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Archivi tag: musica
Drive
C’è questa canzone degli Incubus, si intitola Drive, che rappresenta abbastanza bene questo momento di semi-inerzia in cui aspetto che cambi qualcosa. Il ritornello inizia così: “Whatever tomorrow brings I’ll be there, with open arms and open eyes” L’ultima volta … Continua a leggere
Playlist
Nell’ultimo post dell’anno (o nel primo, quando scrivevo dopo capodanno) ho avuto spesso l’abitudine di tirare una linea, per guardare cosa ho concluso/combinato; mi è piaciuto anche fermare le mie impressioni da emigrato ad ogni ritorno da una “vacanza a … Continua a leggere
Pubblicato in Danipensiero, Senza categoria
Contrassegnato comfort zone, musica, playlist, stereo
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In this light and on this Evening ( Editors no Porto)
Gli Editors che suonano dietro casa mia sono solo l’ultimo dei miei colpi di culo. Già, perché magari prendere la borsa per l’Erasmus nell’ultimo semestre utile di università, arrivare in una città magnifica che non era la prima delle mie … Continua a leggere
Pubblicato in Cronache, Facendo il duro sul Douro
Contrassegnato a tons of love, arctic monkeys, balthazar a porto, bullets, Chris Urbanowicz, Eat raw meet=blow drawl, editors a porto, elbows, erasmus a Porto, giuliano sangiorgi urletti inutili, In this light and on this evening, musica, periodo fortunato, prova del nove, queens of the stone age, racing rats, radiohead, ratatat, smokers outside the hospital doors, the black keys, the weight of your love, Tom Smith
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Os primeiros dias de escola
Torno a parlare quasi tre settimane di questa mia avventura, perché non è affatto facile trovare il tempo e la volontà per scrivere o semplicemente per stare un po’ da solo. Volevo raccontare un po’ l’università do Porto, anche se … Continua a leggere
Pubblicato in Facendo il duro sul Douro
Contrassegnato daft punk, depardieu, Erasmus, erasmus a Porto, FEP, get lucky, harrypotters, musica, o bilhete, o sole mio, Tuna, un attimo e sono shubito da lei, Via androne
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Uno specchio ad alta fedeltà
In quest’ultimo periodo mi sono trovato per un lavoro dell’università a sbobinare delle interviste che ho realizzato su Skype. Mi ero convinto che ci volessero quaranta minuti per scriverne altrettanti di conversazione, ma poi mi sono reso conto che le … Continua a leggere
Pubblicato in Pavesini alle mandorle
Contrassegnato alta fedeltà, Bret Easton Ellis, libri nuovi, linea d'ombra, lunar park, miopia, mulini a vento, musica, nick hornby, racconto, rileggere un libro, rossoverde, specchio, specchio sonoro, tono di voce
2 commenti
Trouble
Devo uscire, devo uscire da qui. Questo luogo non sopporta il rumore di cui ho bisogno, questo luogo non è in grado di rilassarmi. Così prendo le chiavi, la giacca e un cd dei Coldplay. In queste situazioni ascolto sempre Sing dei … Continua a leggere
Pubblicato in Fantasie, scritti giovanili
Contrassegnato autoradio, bere per dimenticare, Coldplay, musica, spiderweb, stupid things, trouble
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23, Settimo
Il cielo azzurrissimo, le carezze del sole e del vento, il suono della musica, accompagnato da quello delle onde e di una marea di pensieri. È davvero sbagliato anche solo pensare di essere andato a mare da solo.